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I dolci tipici pasquali in Irpinia: un viaggio tra tradizione e gusto

Data:

14 Aprile 2025

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La Pasqua in Irpinia non è solo un momento di fede e rinascita, ma anche un’occasione per riscoprire i sapori autentici della tradizione contadina. In questa terra dell’entroterra campano, dove le radici si intrecciano con la memoria e le ricette si tramandano di generazione in generazione, i dolci pasquali rappresentano un patrimonio culturale tanto quanto gastronomico. Tra i più rappresentativi troviamo la pigna, i panari, la musja, la pizza chiena (che, pur essendo salata, è spesso presente nei dolciari tradizionali delle feste) e, naturalmente, la pastiera.

La Pigna: il dolce della rinascita

La pigna irpina, detta anche “tortano dolce”, è un lievitato soffice e profumato che si presenta come una grande ciambella ricoperta di glassa o zucchero a velo. È il dolce per eccellenza della domenica di Pasqua. Simbolo di prosperità e rinascita, la pigna viene preparata con ingredienti semplici ma genuini: farina, uova, zucchero, strutto o olio, lievito madre (o di birra) e aromi naturali come limone, vaniglia e a volte anice. La lunga lievitazione conferisce al dolce una consistenza leggera e fragrante, mentre l’aroma riempie le case evocando ricordi di infanzia e convivialità.

I Panari: cestini di dolcezza

I panari sono dolcetti simbolici realizzati a forma di cestino intrecciato, spesso contenenti uova sode. Un tempo preparati dalle donne di casa come dono per i bambini o per i propri cari, venivano portati in chiesa per la benedizione. L’impasto è simile a quello della pigna, ma modellato con cura e decorato con nastri o confetti colorati. Questi piccoli capolavori uniscono arte pasticcera e simbologia cristiana, rappresentando l’offerta e la rinascita.

La Muxhela: dolce rustico e ancestrale

Meno nota al grande pubblico, è un dolce rustico a base di farina di mais, uva passa e zucchero: si distingue per il suo sapore deciso e la consistenza ricca. La Muxhela è spesso preparata nei giorni precedenti la Pasqua, per poi essere condivisa in famiglia o con i vicini, in un gesto che fonde religiosità e spirito comunitario.

Pizza chiena: la regina salata tra i dolci

Anche se tecnicamente non è un dolce, la pizza chiena (pizza ripiena) non può mancare sulla tavola pasquale irpina. È una torta rustica salata, farcita con salumi, formaggi e uova, simbolo di abbondanza dopo i giorni di magro della Quaresima. Spesso viene preparata insieme agli altri dolci, diventando parte del “pacco di Pasqua” che si dona o si porta in gita durante la Pasquetta.

La Pastiera: un classico senza tempo

Originaria di Napoli ma ormai radicata anche in Irpinia, la pastiera è il dolce pasquale per antonomasia. La versione irpina mantiene la base di frolla ripiena di grano cotto, ricotta, zucchero, uova e canditi, ma con tocchi locali: alcune famiglie usano scorze di limone del giardino o miele di castagno. È un dolce che richiede tempo, pazienza e amore, e che rappresenta la sintesi perfetta tra spiritualità e piacere.

 

Pagina aggiornata il 14/04/2025