Tra novembre 2024 e gennaio 2025 si è svolta in Irpinia una significativa iniziativa dedicata all’educazione alimentare nelle scuole, grazie al progetto CREAMED promosso dal GAL Irpinia. L’attività ha previsto la realizzazione di 11 laboratori formativi rivolti agli alunni della scuola dell’obbligo, con l’obiettivo di trasmettere conoscenze, valori e buone pratiche legate al cibo, al benessere e alla sostenibilità.
Il GAL Irpinia, Gruppo di Azione Locale attivo sul territorio per promuovere lo sviluppo rurale e la valorizzazione delle risorse locali, ha voluto fortemente questo intervento educativo nell’ambito del progetto CREAMED (CREAzione e sviluppo di filiere agroalimentari e turistiche MEtropolitane e Distrettuali), volto a rafforzare i legami tra produzione agricola, cultura del cibo e comunità locali.
I laboratori
I laboratori hanno coinvolto 338 studenti di 21 classi provenienti da numerosi istituti scolastici del territorio, distribuiti in vari comuni irpini: Grottaminarda, Bisaccia, Sturno, Taurasi, Fontanarosa, Mirabella Eclano, Bonito e Ariano Irpino. Gli incontri si sono svolti in luoghi accoglienti come auditorium, sale comunali e plessi scolastici, creando uno spazio informale e dinamico dove bambini e ragazzi potessero apprendere divertendosi.
L’approccio utilizzato è stato fortemente partecipativo: non semplici lezioni frontali, ma attività laboratoriali interattive, giochi educativi, dibattiti e momenti di confronto. I temi trattati hanno spaziato dalla corretta alimentazione quotidiana alla lettura delle etichette, dal rispetto della stagionalità dei prodotti alla valorizzazione delle eccellenze locali. Particolare attenzione è stata riservata anche alla lotta allo spreco alimentare e all’importanza del consumo consapevole.
Questa esperienza ha avuto un duplice valore: da un lato ha fornito ai ragazzi strumenti concreti per migliorare le proprie abitudini alimentari; dall’altro ha creato un collegamento diretto tra scuola e territorio, portando nelle aule la ricchezza della tradizione agroalimentare irpina e promuovendo la conoscenza delle filiere locali.
Le scuole che hanno partecipato
Il coinvolgimento delle scuole è stato ampio e variegato, con la partecipazione di istituti come l’I.C. “San Tommaso d’Aquino” di Grottaminarda, l’I.C. “T. Tasso” di Bisaccia, l’I.C. “G. Pascoli” di Frigento, l’I.C. “L. di Prisco” di Fontanarosa, l’I.C. “R. Guarini” di Mirabella Eclano e l’I.S. “Giuseppe De Gruttola” di Ariano Irpino.
Il progetto CREAMED, grazie al sostegno del GAL Irpinia e alla sinergia tra istituzioni scolastiche, amministrazioni locali e operatori del settore, ha dimostrato come sia possibile fare educazione alimentare in modo efficace e coinvolgente. Insegnare ai più giovani il valore del cibo significa investire in un futuro più sano, consapevole e sostenibile.
Questa esperienza rappresenta un modello virtuoso da replicare, perché educare alla buona alimentazione è un primo passo per costruire una cittadinanza più attenta alla salute, al territorio e alla qualità della vita.
Pagina aggiornata il 24/03/2025