Lo pulejo, noto anche come puleggio o mentuccia romana, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa di menta, basilico e origano. Il suo nome scientifico è Mentha pulegium e cresce spontaneamente in molte aree del Mediterraneo, inclusa l’Italia centrale e meridionale. Da secoli, lo pulejo viene apprezzato per il suo profumo intenso, le sue proprietà benefiche e i numerosi usi in ambito culinario, erboristico e popolare.
Le proprietà del pulejo
Il pulejo è ricco di oli essenziali, in particolare pulegone, sostanza che conferisce alla pianta il suo caratteristico aroma penetrante. Tra le sue proprietà principali troviamo:
• Digestive e carminative: Lo pulejo è tradizionalmente usato per favorire la digestione e ridurre la formazione di gas intestinali. Un infuso a base delle sue foglie può aiutare in caso di pesantezza di stomaco e gonfiore addominale.
• Antispasmodiche: Può essere utile per calmare i crampi addominali e i dolori mestruali, grazie all’effetto rilassante sulla muscolatura liscia.
• Espettoranti e balsamiche: In caso di raffreddore, tosse o bronchite, lo pulejo può contribuire a fluidificare il muco e liberare le vie respiratorie.
• Antisettiche: L’olio essenziale, se usato con attenzione, ha potere disinfettante e può essere impiegato in preparazioni naturali per uso esterno.
È importante sottolineare che, a causa dell’alto contenuto di pulegone, l’olio essenziale di pulejo non deve mai essere assunto puro o in grandi quantità, poiché può risultare tossico per il fegato e il sistema nervoso.
Usi tradizionali e moderni del pulejo
In cucina
In molte regioni d’Italia, specialmente nel centro-sud, lo pulejo è impiegato come erba aromatica. Le sue foglie, fresche o secche, vengono usate per insaporire piatti rustici, legumi, carni in umido e verdure. È famoso per il suo utilizzo nei carciofi alla romana, dove aggiunge una nota erbacea pungente che bilancia il sapore dolce del carciofo.
In particolare, lo pulejo è parte integrante della tradizione culinaria irpina. Nelle campagne dell’Irpinia viene ancora oggi usato per profumare minestre, zuppe di legumi, patate al forno, frittate di erbe e carni alla brace. Il suo aroma intenso è sinonimo di cucina contadina, semplice ma ricca di gusto e identità territoriale.
In erboristeria
Lo pulejo è usato sotto forma di tisane, infusi e cataplasmi. Una tisana di pulejo, preparata con un cucchiaino di foglie essiccate in una tazza d’acqua calda, è ideale dopo i pasti per stimolare la digestione.
Può anche essere utilizzato per fare bagni decongestionanti o per inalazioni in caso di raffreddore.
In agricoltura e giardinaggio
Grazie al suo profumo intenso, lo pulejo è spesso piantato negli orti per allontanare insetti indesiderati. Ha infatti una funzione naturale di repellente contro zanzare, formiche e afidi.
Precauzioni
Pur essendo una pianta dalle tante virtù, lo pulejo va usato con moderazione. È sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento, e non deve essere somministrato ai bambini piccoli. L’olio essenziale, in particolare, va usato solo sotto consiglio esperto.
Lo pulejo è una pianta aromatica antica, ricca di storia e di benefici, da riscoprire nel rispetto della tradizione e della salute. Usato correttamente, può essere un valido alleato naturale sia in cucina che nella cura del benessere quotidiano.
Pagina aggiornata il 26/03/2025